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 Discussione  |
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Ceppo
Vento in Faccia
Wallis and Futuna Islands
671 Messaggi |
 Inviata - 13/06/2005 : 10:57:06
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un reportage su come si assemblano le ducati alla ducati.
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Modificata da - Ceppo il 13/06/2005 16:32:24
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v-2
Manico
Italy
470 Messaggi |
Inviato - 13/06/2005 : 15:56:56
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Il paradiso non esiste.......forse.....
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****2 dita rigorosamente a V****
V-2 su TL1000s '97 "Miura"
Da Vinci(Fi)
TLone Toscano :)
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Jolè
Manico 'e mbrell
Italy
1836 Messaggi |
Inviato - 13/06/2005 : 16:50:59
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almeno lì sono orgogliosi dei propri sindacati.... |
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Bronzino
NUTELLA
Zimbabwe
3316 Messaggi |
Inviato - 13/06/2005 : 19:00:35
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| purtroppo i sindacalisti sono TUTTI così...rompico***oni e disfattisti... |
      
UN NOME,UNA CITTA',UNA STORIA...
KISSES BY LITTORIA
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roby
Nipponpompone
2964 Messaggi |
Inviato - 13/06/2005 : 22:50:56
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quote:
Originalmente inviata da Bronzino
purtroppo i sindacalisti sono TUTTI così...rompico***oni e disfattisti...
QUOTO!! 
Anche se credo che questo post avrà vita mooolto breve...
biciLAMPS! |
 - TL1kS Black - Edolo (BS) |
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Beobeo
AMMINISTRATORE
Italy
5361 Messaggi |
Inviato - 13/06/2005 : 23:24:14
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Sarà veramente tutto vero?
Mi sembra un articolo ottimamente scritto da ottimi economisti, bravissimi sindacalisti, professionali sociologhi...
ma che con le moto (probabilmente) hanno poco da spartire... |
   
BMW R1100S BOXER CUP REPLIKA '04
--->Buona strada<--- |
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XmaX
KaTeRpILLaR
Italy
1804 Messaggi |
Inviato - 14/06/2005 : 00:54:23
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Infatti l'articolo non è sulle moto ma sulla politica del lavoro, scritta con evidente deriva comunista (mo' mi bannano).
Non ho ancora trovato 1 dipendente completamente contento del suo lavoro, e del suo trattamento economico.Eppure ne ho conosciuti tanti che non fanno un c***o e prendono anche troppo ....
Comunque per ritornare alle moto ... è proprio questo atteggiamento che contribuisce a portare così in alto il prezzo del made in italy vale per le moto ma vale anche per il resto. Io do meno di 10 anni prima che la Ducati o chi per lei sposti la linea produttiva all'estero e a quel punto 400 o probabilmente + persone saranno libere di cercarsi un'altro lavoro più soddisfacente e meglio retribuito... e noi continueremo a pagare Ducati sempre più delle altre perchè tanto SIAMO ITAGLIANI. |
*** Le Xmoto ***
Filtro aria BMC Terminali Devil PCIII -4° anticipo mod.T.R.E. elim. PAIR SYSTEM rapporto 17/41
*** Trieste *** GSX-1400Rproject***___________________ http://www.gsx1400.it http://www.motobikers.net |
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Jolè
Manico 'e mbrell
Italy
1836 Messaggi |
Inviato - 14/06/2005 : 08:25:45
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| come non darti torto xmax.... |
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Ceppo
Vento in Faccia
Wallis and Futuna Islands
671 Messaggi |
Inviato - 14/06/2005 : 08:27:20
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non volevo 'buttarla in politica', chè non è questa la sede; nè, del resto, il forum lo consente..
certo, la fonte segnalata la 'butta in politica' per definizione, anzi per missione.. ma è che conosciamo sempre l'ultimo step di un processo, i pezzi colorati e non le persone che ci stanno dietro.
parlando di moto: che la ducati sia sempre più finanza & marketing invece che bielle e bulloni è una cosa che si dice in giro da un po'.
che ne pensate? |
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Tanai
Admin Prolisso
Djibouti
4190 Messaggi |
Inviato - 14/06/2005 : 10:51:10
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OT: non è che appena uno inizia a parlare di politica viene bannato in questo forum, non vorrei che ora si pensasse che siamo diventati uno staff di pazzi.
Nè tantomeno intendiamo censurare l'uso di termini appartenenti alla sfera politica (ad esempio "comunista", che non è certo una parolaccia).
Semplicemente, se un mette un post sui PROCESSI PRODUTTIVI in un'azienda italiana (di moto) si aspetta di leggere un commento a tema (come confermato da Ceppo), come ad esempio la SECONDA PARTE dell'intervento di Xmax.
Invece appena si sfiora un argomento prossimo alla politica tutti a giudicare il tono, l'impostazione, e le categorie sociali in genere (e questa volta il riferimento a Bronzman c'è...)
Siamo tutti pronti a giudicare quanto rompono gli operai, e mi chiedo quanti di voi lo siano.
Siamo tutti pronti a lamentarci degli imprenditori che sfruttano i lavoratori ed evadono le tasse, e mi chiedo quanti di voi abbiano un amico commercielista "scaltro".
In questo Forum non amiamo parlare di politica (il che è diverso da PROIBIRLO) perché la politica, come il calcio che è anch'esso "bannato", è un argomento sul quale l'impeto delle proprie convinzioni impedisce di fatto un civile confronto, e le prime risposte a questo topic lo dimostrano.
Era una cosa che volevo dire già dal cestinamento del post sui Referendum, che per altro era stato già annunciato in anticipo al raduno.
Quando saremo in grado di esprimerci civilmente e senza sparare sentenze alla cieca FORSE riusciremo anche a parlare di politica (a parte che poi, sinceramente, io frequento un Foru di moto per parlare di moto, e non di politica, se no ne frequenterei uno di politica, O NO?)
Spero che comprendiate il mio intervento, non mi piace che si pensi che questo sia un Forum dittatoriale (attenzione: la dittatura non ha colore, quindi non sto facendo riferimenti politici), al contrario, consideratelo un Forum "pacifista" (anche il pacifismo non ha colore).
Detto questo, per favore attenetevi al topic, come fatto nell'ultima parte della risposta di Ceppo "che la ducati sia sempre più finanza & marketing invece che bielle e bulloni è una cosa che si dice in giro da un po'.
che ne pensate?"
Grazie.
TanazzoStaffistaDifensoreDellaPaceDiSTK! |
Il cammino del motociclista è tempestato di cadute: ognuna di esse rafforza la voglia di tornare in sella.
Tanai - Beta Motard + Aprilia Falco - Napoli... anzi Pozzuoli
tanai@motobikers.net |
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XmaX
KaTeRpILLaR
Italy
1804 Messaggi |
Inviato - 14/06/2005 : 11:32:39
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Che la Ducati sia sopratutto finanza e marketing è una cosa assolutamente inevitabile se prendiamo solo la parte bielle e bulloni otteniamo una moto che costa di più e che va di meno, i costi del lavoro in italia e i numeri sulle vendite non possono permettere a Ducati di confrontarsi con i Jap. Se non ci fosse una forte dose di marketing la Ducati avrebbe gia chiuso i battenti da anni, chi compra una Ducati lo fà perché è Ducati e non perché è la moto + bella e potente del mondo.
La Ducati inoltre ha insegnato e segnato la strada ad altre marche italiane che pochi anni fà erano sul punto di chiudere(Aprilia ancora adesso) o ridotte a costruire scooter a basso costo (vedi Benelli), oppure gia chiuse(MV).
L'unica strada per sopravvivere è quella di costruire piccoli gioielli per "amatori".
Quello che contesto alle marche italiane è però di non offrire un prodotto con caratteristiche tecniche commisurate ai prezzi.
Lasciamo perdere i motori ma se io compro una ducati a mettiamo, 15.000 euro = quasi 30.000.000 delle vecchie lire voglio non sentire la mancanza di niente e cioè non mi deve passare per la mente di sostituire forcelle ammortizzatori freni pinze pompe etc.
Siamo tutti daccordo che questa componentistica è migliore rispetto ai Jap pero non dovrebbe essere migliore ma LA MIGLIORE(senza andare sul solo pista estremo).
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Modificata da - XmaX il 14/06/2005 11:34:28 |
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Bronzino
NUTELLA
Zimbabwe
3316 Messaggi |
Inviato - 14/06/2005 : 11:48:48
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perdonami tanai,ma l'articoilo postato da ceppo non riguarda assolutamente i PROCESSI PRODUTTIVI,come sostieni te.Anzi.La dicitura PROCESSI PRODUTTIVI altro non è che una mascherina per celare il dito puntato sul "padrone".
E non venitemi + a dire di non parlare di politica,io sono il primo a sostenere questa tesi...ma neanche voglio sentire che io lo faccio mentre un articolo del genere parla di PROCESSI PRODUTTIVI.):( |
UN NOME,UNA CITTA',UNA STORIA...
KISSES BY LITTORIA
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Modificata da - Bronzino il 14/06/2005 11:49:18 |
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Ceppo
Vento in Faccia
Wallis and Futuna Islands
671 Messaggi |
Inviato - 14/06/2005 : 12:06:21
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un'impostazione senz'altro di parte, ma che contiene INFORMAZIONI sul CICLO PRODUTTIVO, le estrapolo con cut&paste dal testo:
- una moto da assemblare in 40 minuti
- sulla linea di montaggio il lavoro è quasi tutto manuale
- "per chiudere i carter i giapponesi hanno le presse, noi usiamo il martello"
- con circa 1.000 dipendenti, di cui metà operai e 150 addetti alle corse, il resto quadri, ingegneri e amministrativi, prevalentemente addetti al marketing (si vende di tutto, anche chicco ducati 999, «la moto radiocomandata fatta su misura per i bambini più piccoli»)
- ducati ha venduto nel 2004 poco più di 35 mila moto, una quota insufficiente a reggere la concorrenza dei giapponesi, ma non solo. un'azienda terziarizzata, che acquista fuori dalle mura il 70% delle merci, mentre dentro si progetta, si verifica la qualità, si assembla, e soprattutto si vende
- riallocazione dentro le mura di qualcuna delle attività terziarizzate, trasformazione del rapporto a termine in tempo indeterminato, informazione preventiva su tempi e metodi con possibilità di controdeduzioni da parte delle rsu |
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Bronzino
NUTELLA
Zimbabwe
3316 Messaggi |
Inviato - 14/06/2005 : 12:11:54
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hai preso una manciata di frasi su un'articolo lunghissimo...e il resto che dice?
Sostengo ancora la mia tesi. |
UN NOME,UNA CITTA',UNA STORIA...
KISSES BY LITTORIA
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Ceppo
Vento in Faccia
Wallis and Futuna Islands
671 Messaggi |
Inviato - 14/06/2005 : 12:21:44
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il resto sono NON-INFORMAZIONI ma COMMENTI - ripeto - DI PARTE che afferiscono ad un'impostazione intransigente io per primo ho imparato nel tempo a vedere in ottica critica.
se commentiamo i commenti cadiamo proprio nel muro contro muro che Tanai ha espresso con la sua saggezza ha cercato di scongiurare: un confronto senza confronto che esula dall'identità del forum e trascende la pertinenza delle nostre argomentazioni.
i fatti reali della produzione, però, anche se segnalati da una delle parti (o da chi per autentica e passionale immedesimazione oppure per furbizia spregevole) ci sono.
è su quelli che vi ho invitato a discutere, con le competenze e conoscenze che ho/hai/abbiamo.
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Muttley
Lazzaro...
Antigua and Barbuda
1114 Messaggi |
Inviato - 14/06/2005 : 12:22:32
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Scusate ma io sono "del mestiere"... Ovvero mi occupo di comperare e vendere aziende.
Tutto quello che è scritto nell'articolo ed è stato ottimamente sitetizzato da Ceppo è assolutamente vero. In Ducati purtroppo per contenere i costi si è abbassata la qualità ed azzerata la ricerca, gli investimenti, moto GP compresa, servono solo a curare l'immagine. In Ducati gli operai sono in gran parte a contratto, giovani con poca esperienza, extracomunitari certo poco motivati a fare il lavoro che fanno. Il fondo TPG, azionista di maggioranza della società, non vede l'ora di vendere e passare alla cassa. Non è una bella situazione quella della Ducati... |
"Non evocare nulla che tu non possa rimandare indietro..." Necronomicon, Cap.3 12-23 |
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Tanai
Admin Prolisso
Djibouti
4190 Messaggi |
Inviato - 14/06/2005 : 12:24:56
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Scusa Bronz, non per alimentare la cosa, ma l'articolo è tratto da "il manifesto" non ci vuole un esperto per capire l'impostazione dello stesso.
La nostra intelligenza dovrebbe stare nel leggere AL DI LA' della visione politica: la Ducati è una fabbrica come lo è la Suzuki o la Honda, i processi produttivi sono inevitabilmente il prodotto di visioni imprenditoriali (con i rischi di un'impostazione truffaldina tipo Parmalat) e di lavoro manuale (con i rischi di una categoria che qualche volta "ci marcia").
Il dito puntato sul padrone è inevitabile in un articolo del Manifesto. Se lo stesso articolo fosse scritto sul Foglio o su Libero su chi sarebbe puntato il dito?
Ma di certo non si può negare che è proprio il difficile rapporto tra questi due fattori sociali che determina l'andamento di un'azienda, e a fare le spese sono comunque quelli che COMPRANO, come spiegato in modo eccellente da Xmax.
Proprio perché sei uno dei più moderati ed equilibrati nei tuoi interventi (e te ne ho sempre reso merito, lo sai) capirai che asserire che i sindacalisti sono TUTTI (il maiuscolo l'ahi usato tu) disfattisti e rompico***oni è equivalente a dire che gli imprenditori o i commercianti sono TUTTI ladri - e proprio su questo argomento TU e BBKaneda avete avuto una lunga discussione in cui tu difendevi la categoria dicendo "non ci sono buoni e cattivi, ma tutti lavorano".
Capisci allora che non esistono disfattisti e stakanovisti, rompico***oni e accomodanti... a modo suo ognuno fa il suo mestiere... anche il giornalista che ha scritto l'articolo.
Se ci vuoi vedere un attacco comunista a padrone va bene, ma mi pare una lettura riduttiva.
Per il resto, buon proseguimento di discussione, tanto vi voglio bene lo stesso  |
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Tanai - Beta Motard + Aprilia Falco - Napoli... anzi Pozzuoli
tanai@motobikers.net |
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duca-re
A Napolitan Man
Italy
777 Messaggi |
Inviato - 14/06/2005 : 15:11:01
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| Straquoto e non aggiungo altro se no vado Hott Tanai!! |
 
FIRMA MODIFICATA DALLO STAFF PERCHè NON RISPETTA I POVERI CRISTI COME ME |
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v-2
Manico
Italy
470 Messaggi |
Inviato - 14/06/2005 : 15:45:03
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Tralasciando la politica
la cosa + preoccupante è la situazione della Ducati (come del resto di gran parte delle altre case Europee) è la linea guida adottata.
Competere con colossi multinazionali come Honda,Kawasaki,Suzuki ecc..è molto duro x casa costruttrici "piccole" (Mv,Aprilia,Ducati,Benelli ecc...) e li fatto che puntino + sull'immagine che sulla sostanza mi fà proccupare.
Dovrebbe essere l'inverso!!!!!
Come dice XMAX, se decido di spendere 15.000e non predtendo lamoto perfetta(xchè non esiste!) ma ESIGO che sia completa e con delle soluzioni innovative(efficaci!!).
Il grosso pregio delle Ducati è stato quello di fornire una ciclistica molto buona(se non la migliore)a discapito delle prestazioni del motore(che xò messo in "buone mani" dava buoni frutti).
Dò x scontato la vostra risposta <<Ma io con 15.000e compro il GSx-r;R1,CBR e con il resto sistemo la ciclistica>>
A suo tempo ,infatti, nacque la BIMOTA che univa il genio ITALIANO x la ciclistica e la forza Jap x il motore
e finchè i Jap non hanno imparato a fare bene i telai la Bimota era viva.
Non tutti ricercano il tempo sul giro o le prestazioni in assoluto(conosco gente che gode + di Siffredi con la sua "snobbata" Ducati 888 xchè si tiene dietro tanta gente con moto molto + potenti).....
la cosa che non mi va giù è il freno alla ricerca e la qualità!!!
Se poi x sopravivvere devono vendere il passeggino Ducati corse a forma di Desmo16 ben venga (purchè abbia almeno 3 ruote altrimenti non stà in piedi!!! ) ma la moto che pago 15.000e dev'essere un capo lavoro d'ingegneria!!!! |
****2 dita rigorosamente a V****
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Da Vinci(Fi)
TLone Toscano :)
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mustardbustard
Manico
Italy
629 Messaggi |
Inviato - 15/06/2005 : 11:41:37
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Sinceramente credo che questo tipo di politica non pagherà sul lungo termine... dopo l'era Castiglioni (notoriamente non dei fulmini di guerra dal punto di vista "finanza") animata da una passione incredibile, l'avvento della TGP ha trasformato/sta trasformando la Ducati in un marchio (brand). Si è voluto intraprendere la strada che da anni BMW percorreva senza la solidità tecnica della azienda tedesca (mi riferisco a linee di abbigliamento etc vedi anche il nuovo marketing FIAT).
Purtroppo nella politica di vendita del "marchio" il prodotto passa in secondo piano, in primo piano ci sta il messaggio che il marchio vuole comunicare (sportività, esclusività, originalità e non importa se hai in mano una Monster dark 600). Il prodotto scade di qualità se una politica aziendale miope punta esclusivamente sul marchio, ma del resto a TGP che gli frega. Se una Monster è diventata un oggetto modaiolo (e lo è diventata) è chiaro che il suo acquirente principale non sarà più principalmente l'appassionato competente di "mutor" bensì il fighetto che con la monster ci beve il crodino col casco MOMO e le scarpe Prada ed il giubbetto spropositatamente costoso griffato DUCATI.
In questo caso la qualità della moto conta poco perchè il cliente va spremuto e non fidelizzato, il fighetto o si stampa contro un semaforo ed allora passa alla smart oppure gli passa la voglia di moto e passa alla smart.
Allora se tanto il cliente finisce sulla smart le linee di produzione possono non essere rinnovate, gli operai possono essere demotivati, l'unica cosa che conta è il margine di guadagno come da MacDonalds prima decidono quanto deve costare un panino e poi in base a questo decidono cosa metterci dentro.
Bye Bye Ducati... |
"Clide... sfasciagli l'auto!"
Ho speso tutti i miei soldi in alcool donne e macchine veloci, il resto li ho sprecati (G. Best)
GSX 1200 Inazuma!!!
NinjaName: Haruyasu Hidarisan |
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Tanai
Admin Prolisso
Djibouti
4190 Messaggi |
Inviato - 15/06/2005 : 13:07:54
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Peccato, per un'azienda che si è contraddistinta sempre per qualità ed innovazione... ricordo le interviste al progettista della Lotus Elise che aveva preso ispirazione dalla mitica 916, penso al Monster che ha, a suo modo, rivoluzionato il mercato delle naked anticipando il mercato, penso al Multistrada, che al di là del fattore estetico ha anticipato e di molto la tendenza "motardista" che ormai hanno tutte le case (guardate ad esempio il KTM 950).
Peccato che tutto questo debba essere sostituito da politiche aziendali fatte di Borsa e felpe... questo è il risultato di manipoli di trentenni che hanno fatto inutili master in comunicazione di impresa o boiate simili, che invece di essere affiancati alla tradizione la sostituiscono in pieno.
Va bene creare il mito del marchio, ma per sostenere un mito occorrono i fatti. |
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Tanai - Beta Motard + Aprilia Falco - Napoli... anzi Pozzuoli
tanai@motobikers.net |
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XmaX
KaTeRpILLaR
Italy
1804 Messaggi |
Inviato - 15/06/2005 : 22:48:04
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Ducati vuole diventare la Ferrari delle moto e la desmosedici ne è la prova senza però averne ne la storia ne la capacità. Puntano a fare i soldi con i gadget ma se non c'è un'immagine forte e vincente di TECNOLOGIA ITALIANA non si vendono + neanche i gadget.
Secondo me la 999 non è un esempio vincente di tecnologia italiana ma un ibrido ITA/JAP le serie precedenti erano innovative,diverse,particolari e in alcuni casi affascinanti, ricordate l'esordio della PASO 906 era una moto che non aveva nulla a che fare con la concorrenza jap e a mio parere con un forte fascino(motivo + che valido per comprarla).
Adesso il fascino e nel brand(Ducati) ma non può durare a lungo(vedi desmosedici). |
*** Le Xmoto ***
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