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Bronzino
NUTELLA
    

Zimbabwe
3316 Messaggi |
Inviata - 25/05/2005 : 12:36:15
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Questa discussione è partita nel forum di daidegas e la ritengo davvero molto interessante,non tanto per quello che c'è scritto(in quanto si evince chiaramente un anima Ducatista la quale vorrei rimanesse fuori così come tutte le altre "tendenze"brandistiche),ma per sapere cosa ne pensate,i vari punti di vista,ecc...
quote: (titolo post)RAFFINATEZZA DISEGNO MOTORI DUCATI:JAP DOPO 2 ANNI(fine titolo)...senza polemiche, ma anche prendendo in considerazione le 600 (visto che i 1000 a causa degli ingombri trasversali non possono arrivare a tanto, raggiungono dei rapporti corsa alesaggio di circa 0,64 solo oggi....cioè dopo 2 anni dalla presentazione del Testastretta, ed anzi qui sarebbe carino confrontare le curve al banco di MV F41000 e R1, con medesime potenze max raggiunte, ma la MV li ha 1000rpm più in basso...
Naturalmente il rapporto di 0.5x del 104 o del 749R restano inavvicinabili. Giusto per farsi una idea permetterebbero ad una 600 di avere limitatore stradale a circa 18000rpm e versione SS a 19300rpm.....
un'altro ragionamento interessantissimo è questo,sempre nello stesso 3d: quote: "....infatti, mentre il picco massimo di potenza è facile da capire e può essere espresso con un unico numero, le vere prestazioni della vettura dipendono da molti altri fattori, non ultimo dei quali è l’area sotto la curva di potenza. Se, per esempio, un motore produce 900 CV a 19.000 giri/min. ma soltanto 800 CV a 18.000 giri/min., verrebbe descritto come “picco-dipendente” e difficile da guidare. Le prestazioni in pista sarebbero lontane da quelle di un motore con una potenza massima inferiore di 875 CV a 19.000 giri/min, ma che produce ancora 850 cavalli a mille giri/min. al di sotto del massimo. Infatti, la coppia è importante quanto la potenza del motore, poiché è la coppia quella che produce l’accelerazione. Un buon motore da corsa, come un motore stradale, richiede una curva di coppia generosa e morbida....."
da qui poi potremmo trarre delle facili conclusioni sulle rapportature del cambio e la velocità di cambiata, ma anche sul tempo tra uno strappo ed il successivo che la gomma subisce in trazione......
Potete leggere l'intera discussione a: http://www.daidegasforum.com/viewtopic.php?t=37393
Ora dite la vostra,ricordandovi di lasciare fuori dalla porta il cuore...grazie |
      
UN NOME,UNA CITTA',UNA STORIA... KISSES BY LITTORIA
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Modificata da - Bronzino il 26/05/2005 09:24:19
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Bronzino
NUTELLA
    

Zimbabwe
3316 Messaggi |
Inviato - 26/05/2005 : 09:25:13
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Angolo del tecnico...mah. |
      
UN NOME,UNA CITTA',UNA STORIA... KISSES BY LITTORIA
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franz001
Il polso dello sheriffo!
    

Italy
3444 Messaggi |
Inviato - 26/05/2005 : 10:31:50
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Il motore ducati è uno dei migliori per quanto riguarda rapporto corsa alesaggio. Questa caratteristica garantisce velocità minori del pistone, un fronte di fiamma più esteso (magari se abbinato alla doppia accensione), cielo del pistone più ampio con conseguente possibilità di montare più valvole o più grandi. Questo si riflette in una coppia più omogenea, raggiunta a regimi inferiori, e quindi una potenza erogata in maniera più graduale (da qui il secondo esempio). "L'area sotto la curva di potenza" non è altro che l'integrale della funzione potenza, la spiegazione è sicuramente anche matematicamente/fisicamente corretta 
Bronzo, menomale che di tecnico ci sei tu...altrimenti staremmo messi proprio male  |
Franz001
 "Talvolta anche i lavori fatti bene portano a risultati del k@zz#, figurati quelli fatti male..." Firmato Johnny
...sgassa che ti passa...
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correveloce
bike inside man
  

Cuba
1430 Messaggi |
Inviato - 26/05/2005 : 12:44:37
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un pò troppo tecnico il post per noi comuni mortali...;-)l'ho letto un paio di volte ieri per dare una risposta ma nn riuscivo ad esprimermi "tecnicamente"...ah...come so ignorante..e pensa che volevo fa l'ingegnere meccanico... |
tabata gixxer srad 750 me so spaccato!!!...e ancora non m'aggiustano...
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Jolè
Manico 'e mbrell
   
Italy
1836 Messaggi |
Inviato - 26/05/2005 : 13:19:42
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Più che raffinato direi ottimizzato. La ducati è arrivata alla massima ottimizzazione della sua attuale tecnologia di propulsore. Nel campo meccanico/elettronico, ho sempre creduto che non bisogna mai mettere limiti alla provvidenza, quando un progetto giunge al culmine da non riuscire ad ipotizzare ulteriori sviluppi, prima o poi si accenderà la lampadina; vedi motori diesel dopo il turbo è arrivato il common rail e nuovi orizzonti, vedi i processori per pc, quando si guardava il muro dei 50Mh, ecc, ecc.
Il fatto che il ducati, sia più ottimizzato di un jap, è ovvio e ne è la prova proprio il 4c dell'MV. Infatti leggendo le riviste, si dice che quest'ultimo motore, sia molto primitivo rispetto alla concorrenza (jap), però ha simili potenze e soprattutto l'MV raggiunge tali potenze a regimi inferiori. Se tanto mi da tanto....
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Bronzino
NUTELLA
    

Zimbabwe
3316 Messaggi |
Inviato - 26/05/2005 : 16:47:05
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Sicuramente il propulsore italiano di Borgo Panigale gode di uno sviluppo tecnico maggiore in corrispondenza ai 4 cil. jappo,ma mi kiedo:è possibile produrre un 4 cil. in linea con rapporti superquadri come gli attuali 2 cil. Ducati?Se si,perchè ancora i jappo non l'hanno fatto,visto che i loro propulsori sono sempre in lotta tra loro per la palma del miglior 4cil.?Tecnologia costosa?O semplicemente ancora non è nelle loro possibilità?
Inoltre vorrei anche porre un quesito a cui non riesco a darmi una spiegazione in quanto le mie conoscenze in meccanica arrivano fino ad un certo(e bassissimo!!!) punto: Come mai i propulsori del sol levante hanno un'elevata perdita di potenza tra dati all'albero e cv trassmessi alla ruota?A volte si arriva al 15-20%,cosa che non avviene con gli Italiani (MV,Aprilia,Ducati,Benelli,ecc...) che arrivano a dissipare "solo" il 5-10%? Manie di grandezza degli addetti stampa che asseriscono numeri a caso o c'è un'altro motivo? |
      
UN NOME,UNA CITTA',UNA STORIA... KISSES BY LITTORIA
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franz001
Il polso dello sheriffo!
    

Italy
3444 Messaggi |
Inviato - 26/05/2005 : 17:12:11
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quote: Originalmente inviata da Bronzino
......mi kiedo:è possibile produrre un 4 cil. in linea con rapporti superquadri come gli attuali 2 cil. Ducati?
Per fare il superquadro 4 cilindri viene una sezione frontale enormissima! Oltre a questo il jap seguono la strada "impostata" dalla scelta del 4 cilindri, ovvero masse in rotazione minori -> regimi di rotazione più elevati -> potenze più elevate a parità di coppia. 
quote: Originalmente inviata da Bronzino
Inoltre vorrei anche porre un quesito a cui non riesco a darmi una spiegazione in quanto le mie conoscenze in meccanica arrivano fino ad un certo(e bassissimo!!!) punto: Come mai i propulsori del sol levante hanno un'elevata perdita di potenza tra dati all'albero e cv trassmessi alla ruota?A volte si arriva al 15-20%,cosa che non avviene con gli Italiani (MV,Aprilia,Ducati,Benelli,ecc...) che arrivano a dissipare "solo" il 5-10%? Manie di grandezza degli addetti stampa che asseriscono numeri a caso o c'è un'altro motivo?
BBBBBBBBBBBOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!   
Sicuramente la "sboronaggine" dei dati dichiarati è notevole...e in ogni caso in questo il propulsore non c'entra niente, ma c'entra cambio/frizione e trasmissione finale. |
Franz001
 "Talvolta anche i lavori fatti bene portano a risultati del k@zz#, figurati quelli fatti male..." Firmato Johnny
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roby
Nipponpompone
   

2964 Messaggi |
Inviato - 26/05/2005 : 21:22:40
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Fiko sto post!! 
Datemi un paio di giorni per decifrarlo e avrete anche una mia risposta!! 
biciLAMPS!
nessuno di voi guru meccanici mi sa indicare una buona web-libreria dove acquistare volumi di tecnica motociclistica (motori, ciclistica & ammenicoli vari)?? Thanks!  |
- TL1kS Black - Edolo (BS) |
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Jolè
Manico 'e mbrell
   
Italy
1836 Messaggi |
Inviato - 26/05/2005 : 23:19:26
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quote: Originalmente inviata da franz001
ma c'entra cambio/frizione e trasmissione finale.
è proprio così |
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lensflare
Fratello Chimico
   

Haiti
1790 Messaggi |
Inviato - 27/05/2005 : 12:52:31
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provo a dire la mia...
prendiamo un esempio.
SUZUKI quest'anno in GP (e sbk con le dovute differenze) schiera un propulsore (derivato da quello di serie della k5 nel caso della sbk) che confrontato con gli altri, denota una misura di corsa maggiore, nonostante la potenza massima sia allineata alla conocrrenza.
intervistato il sig. YOSHIMURA, su questa chiaramente strana decisione dei tecnici, risponde che in SUZUKI hanno optato per una misura di corsa piu lunga (ma questo è solo il dato piu eclatante di tanti altri che non vengono resi pubblici) per ragioni di erogazione e affidabilità.
ora, SUZUKI ha dimpostrato di poter tirare fuori potenze allineate alla conocrrenza, pur non stressando piu di tanto il propulsore con quote meccaniche "estreme"
va detto, per precisazione, che le qyuote meccaniche dai primi anni '80 ad oggi, sono gia state estremizzare a tal punto che alcuni capisaldi della fisica ingegneristica sono stati rivisti perchè non piu attuali. motosprint (o motociclismo, non ricordo) parlava di alcuni limiti meccanici ritenuti insormontabili (tipo la pressione media applicata all'imbiellaggio ad esmpio) che in ambito motoristico sono stati superati abbondantemente dai normali motori di serie...
l'evoluzione degli ultimi 20 anni ha portato a trovare sempre nuove soluzioni, nell'ingegneria dei materiali, e nella fluidodinmanica, per cui si costrusicono motori sempre piu resistenti e con una migliore resa termodinamica, per intenderci, si cerca di bruciare meglio la miscela di carburante per ottenere prestazioni migliori.... e siu rende il motore piou robusto per evitare rotture...
l'evidenza del fatto è che dalla fine degli 80 all'inizio del nuovo millennio le potenze non sono lievitate cosi tanto (ad esempio la mia vecchia 1100 ha la stessa potenza PIU o MENO di una r1 del 1999), ma è stat amigliorata l'erogazione, nonostante i nuovi vincoli ambientali a cui sono stati sottoposti i motrori di nuova concezione.
dal nuovo millennio stiamo assistendo ad una nuova impennata delle prestazioni che ora scavalcano i 180cvf all'albero, quindi una buona trentina in piu... i limiti si spostano di nuovo.
la tecnologia però, per poter essere alla portata di tutti, e non solo per un plota GP, deve sottostare a paramentri quali: economicità, praticità, impatto ambientale ed alto che non mi sovviene nell'immediato.
vaniamo al sodo...
una casa prestigiosa e plurititolata (a merito) come DUCATI, che adott aper FILOSOFIA un motore bicilindrico, che meccanicamente ha uno svantaggio intrinseco per quanto riguarda il potenziale di sviluppo nell'area "potenza erogabile", deve ad ogni costo ottimizzare al meglio il suo propulsore. lo fa, e lo fa bene... gli ultimi modelli, come quelli del BRONZINO, hanno potenza di poco inferiori a quelle di una 4 cilindri.
ECONOMICITA: il motore bicilindirco ottimizzato nonc onsuma tanto piu del 4 cilindri, quindi non c'è probelema. il suo sviluppo avviene nelle competizioni, supportato dagli sponsor, quindi non ricade PIU DI TANTO sul cliente finale (anche se una ducati costa di piu...) PRATICITA: un bicilindrico per sua natura eroga in modo nettamente migliore a livello di disponibilità di potenza, rispetto ad un 4 cilindri, quindi i suoi 150 cv non danno problemi di gestione come ne davano i 146 del 1100 nmel 1989. inoltre, le ciclistiche ducati chiaramente sopportano ben oltre le sollecitazioni che impone il propulsore montato, grazie a componenti di spicco e una rpogettazione accurata. cominciano però a sorgere eventuali difettosità o necessità di cure particolari per dei propulsori altrettanto particolari, che per un DUCATISTA sono un punto di ofrza, ma che fanno diventare una DUCATI un prodotto sempre piu specialistico, senza compromessi, che si distacca dall'idea collettiv adlela moto per tutti i giorni. in sostanza, una moto estrema, richiede un utilizzo estremo. IMPATTO AMBIENTALE: chiaramente sono in linea con le normative...
ora, prendiamo il caso di una 4 cilindri JAP.
se, operando TEORICAMENTE, volessimo ottimizzare la struttura di un 4 cilindri a quella di un ducati, sorgerebbero dei probelmi. di tempo signori. serve ancora del tempo perchè questo avvenga, per molteplici motivi...
stressare un 4 cilindri a mò di DUCATI presuppone uno stress proporzionalemnte maggiore in quanto le prestazioni erogabili diventano proporzionalemnte maggiori. mi spiego.
ECONOMICITA': portare al culmine lo sviluppo di uno schema 4 cilindri determina un uso smodato di materiali dal costo enorme, per contrastare l'evidente aumento esponenziale di stress alla quale siu sottopone la struttura. in un 4 cilindri, il 70% dei componenti è raddoppiato rispetto ad un 2 cilindri. chairamente raddoppia (o quasi) anche la soglia di stress. PRATICITA' le ciclistiche JAP e i motori JAP sono sempre stati concepiti per un uso "promiscuo" passatemi la parola, cioè per poter andare a fare la spesa, tanto quanto una passeggiata al mare, tanto quanto fare i tempi in pista. e questa è sempre stat ala differenza tra un prodotto pistaiolo per eccellenza (dicati ad sesmpio) ed una supersportiva JAP. sperto che nessuno abbbia da obiettare su questo. i costi sono piu bassi, le componenti meno sosfidticate, l'affidabilità ENORMEMENTE piu alta. lo sviluppo di una unità 4 cilindri estremizzata come si può intendere una DUCATi, presuppone che la moto debba poi soffrire delle difettosaità, della sensibilità alla manutenzione e dell'indirizzo di utilizzo pari a quelle di una DUCATI. senza pernsare agli adeguamenti di ciclistica che diverrebbero INDISPENSABILI, visto che gia oggi siamo al limite dello sfruttamento di simili potenze, proprio perchè poi, non dimentichiamo che l'erogazione del 4 cilindir (a parte il caso di una fasatura a scoppi irregolari) stressa maggiormante la ciclistica al momento si utilizzare la potenza.
credo che per politica, le case JAP finora abbiano adottato un sistema (4cilindri forntemarcia) che, senza dover essere stressato all'inverosimile, dia prestazioni maggiori. tutto rimandndo economicamente valide e soprattutto permettendo un utilizzo che se non è a 360° poco ci manca...
tutto questo per dire che si, il motore DUCATi sta diventando sempre piu raffinato, e sicuramente è una unità di molto piu ottimizzata ed estrema di una 4 cilindir a parità di classe. ma questo non per una impossibilità tecnica o incapacità, ma solo perchè chiaramente non sono OBBLIGATi a farlo.
dicati, per chiudere, sta omologando il testastretta 4 cilindri per fornteggiare la concorrenza JAP in sbk.... saremo arrivati al capolinea strutturale per il bicilindirco? bella domanda, se non ci siamo, siamo molto vicini...
una ultima parentesi riguardo le dissipazioni di potenze dall'elbero alla ruota...
è vera la teoria della sborronaggine dei JAp, ma anche qui, tutti i sistemi sono ottimizzati al meglio... chiaramente se abbiamo gia un gap di prestazioni alla fonte, è necessario non perderla per strada, no? quindi, dal cambio alla trasmissione finale, tutto è per forza di cose estremizzato. la stessa frizione a secco perde una marea di potenza in meno rispetto a quella a bagno d'olio delle JAP. ma una a bagno d'olio è poiu durevole, piu facilemente dosabile, calibrabile, e meno rumorosa.... siamo daccapo a quelloc he ho detto prima....
personalmente, ritengo che DUCATI sia la VERA moto da corsa.... e le JAP solo ibridi che fanno finta di esserlo... ma d'altro canto, ad un purista come me, potrebbe rispondere un empirico, ricordando che sono i tempi sul giro che contano, e queindi a parità (o anzi tempi piu bassi) di tempi, se possimao anche avere una moto che costa la metà, dura di piu, e ci devi solo mettere la benzina....
beh, ecco spiegato perchè le JAP hanno piu mercato.....
Lensz
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BBKaneda
Bike, bit & fun
 

Italy
742 Messaggi |
Inviato - 27/05/2005 : 14:00:10
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Lensz: clap clap.. gran post! Posso aggiungere una cosa?:)
La SCELTA possibile delle JAP ?:) Che che ne dicano i "ducatisti" da bar le jap non sono tutte uguali e i modelli sono TANTI, anche della stessa marca.
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Gianni "BBKaneda" - Varese Provincia Nord
 Suzuki GSX 1000 R K2 BBK Bike Zone - G&G Team - MotoTope!! |
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Jolè
Manico 'e mbrell
   
Italy
1836 Messaggi |
Inviato - 27/05/2005 : 14:13:23
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un grandissimo straquotone per lens! |
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alecafè
Manico
 
Italy
709 Messaggi |
Inviato - 27/05/2005 : 17:36:05
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concordo con lens |
Alecafè di base non rispetta i parametri stabiliti, però è un bravo ragazzo |
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Bronzino
NUTELLA
    

Zimbabwe
3316 Messaggi |
Inviato - 27/05/2005 : 17:47:07
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quote: Originalmente inviata da BBKaneda
La SCELTA possibile delle JAP ?:) Che che ne dicano i "ducatisti" da bar le jap non sono tutte uguali e i modelli sono TANTI, anche della stessa marca.
Preferirei che affermazionio frasi del genere non vengano messe in questo post.Gentilmente,lo ripeto,molto gentilmente,siete pregati di lasciare fuori da questo 3D le espressioni "ducatisti",noi jappo,ecc...Non è una gara,lo ripeto ancora una volta.Non è una guerra,ma un confronto tra 2 modi di intendere la moto in chiave tecnico-meccanica.Nient'altro.Un'elogio a Lens per il post esauriente sul quale però non mi trovo d'accordo su alcuni punti,che spiegherò + tardi in un'altro momento,visto che ora non ho tempo di scrivere molto. Ancora complimenti Lensuccio,questo non fà altro che aumentare la stima che ho nei tuoi confronti. LAMPZ |
      
UN NOME,UNA CITTA',UNA STORIA... KISSES BY LITTORIA
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alecafè
Manico
 
Italy
709 Messaggi |
Inviato - 27/05/2005 : 17:59:03
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quote: Originalmente inviata da Bronzino
quote: Originalmente inviata da BBKaneda
La SCELTA possibile delle JAP ?:) Che che ne dicano i "ducatisti" da bar le jap non sono tutte uguali e i modelli sono TANTI, anche della stessa marca.
Preferirei che affermazionio frasi del genere non vengano messe in questo post.Gentilmente,lo ripeto,molto gentilmente,siete pregati di lasciare fuori da questo 3D le espressioni "ducatisti",noi jappo,ecc...Non è una gara,lo ripeto ancora una volta.Non è una guerra,ma un confronto tra 2 modi di intendere la moto in chiave tecnico-meccanica.
Beh.... io sono un GUZZISTA e me ne vanto. 
Molti mukkisti (BMW) sono nostri amici. Su un altro forum ci stiamo simpaticamente scambiando alcune immagini d'amore e d'affetto tra di noi:
inizio io

Mi rispondono

controbatto con questa, che fa riferimento alla simpatica tendenza della BMW GS a prendere fuoco se lasciata al minimo sul cavalletto laterale (è vero...)

e mi ritorna questa, che fa riferimento alla simpatica tendenza del V11 a rompere la molletta del preselettore del cambio:

Insomma, è um modo come un altro per volersi bene tra possessori di differenti marche...      |
Alecafè di base non rispetta i parametri stabiliti, però è un bravo ragazzo |
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ennys
Pilota Privato
  
Italy
1153 Messaggi |
Inviato - 27/05/2005 : 19:15:24
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quote: Originalmente inviata da alecafè
Beh.... io sono un GUZZISTA e me ne vanto. 
Molti mukkisti (BMW) sono nostri amici. Su un altro forum ci stiamo simpaticamente scambiando alcune immagini d'amore e d'affetto tra di noi:
inizio io

Mi rispondono

controbatto con questa, che fa riferimento alla simpatica tendenza della BMW GS a prendere fuoco se lasciata al minimo sul cavalletto laterale (è vero...)

e mi ritorna questa, che fa riferimento alla simpatica tendenza del V11 a rompere la molletta del preselettore del cambio:

Insomma, è um modo come un altro per volersi bene tra possessori di differenti marche...     
HAHAHAHA ... DA MORIRE    
mi sfugge perzialmente il senso della seconda immagine 
Ciao 
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GSX 750 F +++++sarà DE VITO+++++ "...Niente paura, niente distrazioni. La capacità di lasciarsi scivolare di dosso ciò che non conta."
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alecafè
Manico
 
Italy
709 Messaggi |
Inviato - 27/05/2005 : 19:24:42
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Beh, molto facile:
Moto Guzzi: è dal 1921 che fa moto che pisciano olio e che vanno sempre riparate |
Alecafè di base non rispetta i parametri stabiliti, però è un bravo ragazzo |
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ennys
Pilota Privato
  
Italy
1153 Messaggi |
Inviato - 27/05/2005 : 19:32:35
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Grazie, Ale. 
Il "parzialmente" era riferito al fatto che avevo capito trattarsi di olio e chiaveinglese... 
Ciao  |
GSX 750 F +++++sarà DE VITO+++++ "...Niente paura, niente distrazioni. La capacità di lasciarsi scivolare di dosso ciò che non conta."
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correveloce
bike inside man
  

Cuba
1430 Messaggi |
Inviato - 27/05/2005 : 19:41:01
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ho letto delle cose bellissime che mi fanno riflettere molto sul fatto che sono decisamente ignorante in fatto di tecnica.quoto bronzino sul fatto che cmq era un post tecnico e non un raffronto di moto,ma forse motori...senza offesa a nessuno ma speravo di leggere ancora qualcosa in più sui motori invece di leggere che le forchette se rompono o che i tedeschi so amici.con questo nn voglio accusare nessuno..però... lamps |
tabata gixxer srad 750 me so spaccato!!!...e ancora non m'aggiustano...
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desmo
Paracarro
Italy
90 Messaggi |
Inviato - 27/05/2005 : 20:21:45
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.. mi sembra che siamo tutti daccordo nel definire i modelli ducati da cui derivano le moto che corrono in sbk, delle moto da corsa con la targa, oggetti la cui evoluzione e sofisticazione propria della destinazione d'uso per cui sono state concepite, richiedono una manutenzione più accurata di altre moto, le japp in questione. Credo che anche i giapponesi se iniziassero a vendere delle 4 cil. strettamente per la pista non potrebbero che renderle più bisognose di cure, proprio come lo sono ora le varie ducati di sbk. Discorso diverso invece se parliamo delle altre ducati, per intenderci i modelli che non corrono in sbk, la cui "affidabilità" è a livello delle giapponesi. Penso poi che la vera sfida tra Ducati e giapponesi incomincerà solamente con l'ingresso della desmosedici, allora si che ci divertiremo!! Penso proprio che a quel punto i giapponesi dovranno sfornare qualcosa di meno "affidabile" anche loro se vorranno stare dietro al superpompone!, il quale non rientrerà sicuramente nella categoria delle moto tuttofare di cui parla lensflare.. sulla contrapposizione tra marche diverse sono daccordo con alecaffè..non pigliamoci troppo sul serio! :)))) |
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Bronzino
NUTELLA
    

Zimbabwe
3316 Messaggi |
Inviato - 28/05/2005 : 08:48:57
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Smettiamola di quotare 1000 volte le stesse foto.GRAZIE! |
      
UN NOME,UNA CITTA',UNA STORIA... KISSES BY LITTORIA
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Bronzino
NUTELLA
    

Zimbabwe
3316 Messaggi |
Inviato - 28/05/2005 : 09:30:56
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allora...
riprendendo il filo del discorso (quello serio) vorrei far notare come,a livello di affidabilità,il desmo abbia raggiunto livelli molto alti,forse pari a quella jappo,grazie all'innovazione che sostituisce l'iniezione desmodronica a molle con delle cammes,+ continue e meno "deformabili".Poi che succedano dei disguidi,delle rotture,dei contrattempi,ecc...stanno sia da una parte che dall'altra,nel senso ke si scassano i motori italiani tanto come quelli jappo,solo che quelli italiani fanno notizia,i jappo no. Ma non è di questo ke si parla.... Il grado di raffinatezza dello sviluppo del bicilindrico Ducati è,come sottolineato da lens,una "scelta" di filosofia,così come lo è la frizione a secco...molti dicono che il 2 cil. è ormai finito,raggiungendo un plateau prestazionale che difficilmente potrà essere varcato.Eppure questo si diceva anche 5 anni fà con l'uscita del 998.Invece mi sembra che la realtà sia ben diversa,ovvero che ogni anno,parallelamente allo sviluppo dei 4 cilindri,la Ducati(e scusate se tiro fuori sempre sta benedetta ducati,ma in quanto a sviluppo sul bicilindrico credo siano delle autorità) abbia sempre tirato fuori motori sempre + potenti e performanti.Cosa che hanno fatto anche i japponesi,ma con i 4 cil. Ora non addito nessuno ma credo che la proverbiale affidabilità del sol levante stia venedo sempre meno per quanto riguarda il segmento hypersport,effetto senz'altro di un'esasperazione dei propulsori e delle meccaniche che minano la longevità degli stessi.Mi spiace dire che sono finiti i tempi della moto dove bastava ingrassare la catena e metterci la benzina,almeno per quanto riguarda le sportivissime(cosa non vera x il restante panoramam motociclistico,dove alcune case con alcuni modelli hanno raggiunto un grado di affidabilità al pari dei diesel tedeschi....e scusate se è poco!). In un semplice post dove si riferiva un articolo di rottura di un telaio sono saltati fuori 1000 persone che dicevano "anche il mio amico..." o "è successo anche a me..." Forse è vero che per ora,con le tecnologie odierne,il bicil. offre meno possibilità di miglioria,ma ciò non toglie che la ricerca serve anche per superare i limiti creduti insormontabili;porto ad esempio i motori diesel,che sembravano morti e defunti ma poi,con l'avvento dell'iniezione diretta,common rail,ecc... sono tornati alla ribalta ed ora sono preferiti a quelli a benzina,colmando il vuoto prestazionale che li separava. Ieri leggevo un'articolo che parlava della Brembo(altro vanto italiano) e di come piano piano,con lo sviluppo di tecnologie nuove,si stia tornando alla produzione di elementi con materiali che venivano definiti superati,con prestazioni analoghe (se non superiori)a quelli prodotti con materiali ben + costosi e performanti)nella fattispecie si parlava di dischi in ghisa,acciaio e carbonio,ma questa è un'altra storia...leggetevelo l'articolo su motociclismo,è davvero "illuminante").
Per quanto riguarda la fruibilità,beh,non credo che gli odierni milloni possano definirsi fruibili ed adatti ad un uso promiscuo...forse questo è vero per il gsxr1100 che possiede lens,e sicuramente x tanti altri modelli,ma perdonatemi se insisto che girare x la città con un cbr1000rr è difficile e insopportabile tanto quanto farlo con la 999.Non nascono x questo,poi ci si adatta è vero,ma la ciclistica da uso promiscuo mi pare + una convinzione che una realtà!
Lampz |
      
UN NOME,UNA CITTA',UNA STORIA... KISSES BY LITTORIA
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Modificata da - Bronzino il 28/05/2005 09:40:57 |
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roby
Nipponpompone
   

2964 Messaggi |
Inviato - 28/05/2005 : 13:13:52
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Su dai...
...no roviniamo un bel post Tecnico con O.T. simpatici ma fuori luogo! 
biciLAMPS! |
- TL1kS Black - Edolo (BS) |
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alecafè
Manico
 
Italy
709 Messaggi |
Inviato - 28/05/2005 : 14:45:23
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Vabbè, se la mettete così cerco di rimediare. Perdonatemi se sarò confusionario come al solito
Andiamo in ordine: Secodo me è assolutamete esatto dire che:
quote: Il motore ducati è uno dei migliori per quanto riguarda rapporto corsa alesaggio. Questa caratteristica garantisce velocità minori del pistone, un fronte di fiamma più esteso (magari se abbinato alla doppia accensione), cielo del pistone più ampio con conseguente possibilità di montare più valvole o più grandi. Questo si riflette in una coppia più omogenea, raggiunta a regimi inferiori, e quindi una potenza erogata in maniera più graduale (da qui il secondo esempio). "L'area sotto la curva di potenza" non è altro che l'integrale della funzione potenza, la spiegazione è sicuramente anche matematicamente/fisicamente corretta
per rispondere alla domanda:
quote: Come mai i propulsori del sol levante hanno un'elevata perdita di potenza tra dati all'albero e cv trassmessi alla ruota?A volte si arriva al 15-20%,cosa che non avviene con gli Italiani (MV,Aprilia,Ducati,Benelli,ecc...) che arrivano a dissipare "solo" il 5-10%? Manie di grandezza degli addetti stampa che asseriscono numeri a caso o c'è un'altro motivo?
Questo dipende da
A) quale fattore di correzione si utilizza per la lettura al banco. I cavalli DIN (Deutsche Institute nonmiricordopiù) sono più "abbondanti" di quelli dilevati secondo il correttivo CE (quello in teoria in vigore per legge). I giapponesi hanno dei correttivi ancora più "moridi". Inoltre addirittura a volte calcolano la potenza al pistone per estrapolazioni matematiche a me sconosciute, oppure il famoso airbox in pressione è tale secondo modelli matematici in sè sicuramente esatti ma di fatto non replicabuili sempre e correttamente al banco e/o non verificabili, per contro, su strada. Come ben sapete basta che vari la temperatura dell'aria di 5 gradi per mandare a pallino tutto.
B) la sboronaggine degli addetti stampa. 
Secondo me bisogna girare il problema completamente. Sicuramente possiamo dire che in queto momento la Ducati è riuscita a far fare ai suoi bicilindrici cose che fino a 20 anni fa non si potevano nemmeno sognare nei più bei sogni erotico meccanici. Questo è stato possibile grazie anche alle iniezioni elettroniche (mai guidato un vecchio Ducatone coppie coniche coi dell'orto? un bel 900 SS di quelli giusti? Ecco, non fatelo).
Fino a 20 anni fa era fantascienza un bicilindrco con più di 100 cv/lt, oggi è abbastanza facile da ottenere. Per non parlare dei materiali disponibili.
Ma rimane una fondamentale e incolmabile differenza tra un 2 cilindri ed un 4 cilindri, e cioè il fatto che omunque a parità di cilindrata un 4 cilindri avrà sulla carta sempre e comunque una potenza specifica superiore dovuta in buona sostanza al fatto che lì dentro (passatemi la barbarie) sono in 4 a fare quello che dall'altra parte stanno facendo in 2.
Però ci sono dei distinguo: fondamentale ricordare che
quote: per esempio, un motore produce 900 CV a 19.000 giri/min. ma soltanto 800 CV a 18.000 giri/min., verrebbe descritto come “picco-dipendente” e difficile da guidare. Le prestazioni in pista sarebbero lontane da quelle di un motore con una potenza massima inferiore di 875 CV a 19.000 giri/min, ma che produce ancora 850 cavalli a mille giri/min. al di sotto del massimo. Infatti, la coppia è importante quanto la potenza del motore, poiché è la coppia quella che produce l’accelerazione. Un buon motore da corsa, come un motore stradale, richiede una curva di coppia generosa e morbida
E per ottenere questo, tra le altre cose, sono FONDAMENTALI le masse volaniche e la cilindrata unitaria. Sempre per parlare da barbaro, parte delle qualità o meno dell'erogazione di coppia sono dovute al corretto dimensionamento di imbiellaggio, pistoni e volano, parlo proprio di peso espresso in grammi. A grandi linee imbiellaggio/volano pesante "tiene meglio" la coppia nel senso che così come è "più difficile" da far girare, per conro la sua inerzia è più grande, prenderà iri con più difficoltà ma tenderà anche a perderli con più difficoltà. Inoltre la cilindrata unitaria maggiore permette, fino ad un certo limite, di far entrare più aria/benzina nella camera di scoppio (e poi è VERAMENTE TUTTA LI' la questtione, quanta benzina bruci e come la bruci trasformandola poi in energia) provocando nel bicilindco delle single esplosioni più potenti delle corrispondenti singole esplosioni di un 4 cilndri.
In questo dunque il bicilindrico è autato per due motivi: cilindrata unitaria più grossa vuol dire pistoni più grossi e pesanti, bielle peasanti, frizioni più pesanti.... scoppi più potenti vuol dire imbiellaggio più robusto e quindi pesante e per contro masse volaiche più grosse. Quindi erogazione di coppia più fluida. Sulla carta.
Per contro a parità di regime di rotazione il bicilindrico è sicuramente più stressato di un 4 che si può permettere di raggingere con meno stress dei regimi di rotazione molto più alti. Tra l'altro con un consumo specifico generalmente minore. Tenete presente che una regola non scritta dice che per i motori ad alte prestazioni (che abbiano una minima pretesa di durata) raramente si supera la cilindrata unitaria di 500 cc, questo anche in campo automobilistico (sebbene anche lì ... è tutto da dmostrare)
Che il mio discorso sia più o meno corretto lo vedete dai motori Diesel: quelli fnzionano con pressioni mostruose, l'accensione è appunto per autoaccensione e anche se le cose stanno cambiando molto alla svelta, di norma basamenti ed imbiellaggi erano molto ma molto più consitenti dei rispettivi benzina (e il diesel è il re della coppia fluida)
Cilindrate unitarie più piccole permettono di raggiungere regimi di rotazione più alti con minore stress per le parti in moto alternato. Paradossalmente il problema di bielle e pistoni è quando salgono verso il punto morto superiore e non quando vengono spinte verso il basso. Un pistone più peante avrà una maggiore inerzia e richede bielle più robuste, e infatti generalmente quando si scassa una biella è perchè... magia! si è allungata! E badabum il pistone va contro le valvole. Su un 4 cilindri a parità di cilindrata per ovvi motivi i pistoni sono più picoli che su un 2 cilindri. Ecco spiegato in parte perchè a parità di cilindrata un plurifrazionato può prendere più giri. (ripeto, in parte eh? i motivi sono centomila)
Ora, i motori bicilindrici sono estremametne più "tirati" dei 4 cilindri oggi come oggi. E in questo la Ducati è stata il traino. Lei quello aveva in casa e quello ha fatto andare forte, le è andata bene e ha creato un settore di mercato (quello dei bicilindrici sportivi) che altrimenti era quasi morto.
In realtà il vero problema non è tirare fuori i cavalli, ma è omologarli e garantirli per due anni. E qui potremmo andare avanti a parlare all'infinito. Io so solo che per i discosi di ci sopra, conosco molta gente coi 748 pompati all'inverosimile che a 35.000 km si sno trovati col banco sbancato, o anche coi 900 SS (quelli più recenti) che dopo una stagione in pista avevano le cricche nel carter. Questo proprio per quanto ho detto sopra, sono motri sollecitati di bestia e meno equilibrati i un 4, ragion per cui da qualche parte le vibrazioni le devono pur scairicare. Non ho notizie sui 999/749: io li ho provati entrambi e sono delle vere belve, a cui aggiungere in blocco tutto il discorso di Lens, che riporta la questine, in parte, a quanto ho detto pure io.
Quanto ai giappo: ok, un 4 cilindri può arrivare anche a 250 cv litro. E poi? Li devi anche frenare e fare stare in strada.
E qui sono di nuovo d'accordo con lens. Anche quando dice che
quote: parità (o anzi tempi piu bassi) di tempi, se possimao anche avere una moto che costa la metà, dura di piu, e ci devi solo mettere la benzina.... beh, ecco spiegato perchè le JAP hanno piu mercato.....
E infatti per girare in pista... ho finito pure io col bussare alla porta dell'uomo del Giappone (per citare Elio). Se avessi tanti soldi da spendere nella moto da pista avrei o una Ducati bombardata o una MV Agusta. Dovendo sopravvivere ho preferito un GIXXER 1100, che tra l'altro a livello di motore ha tanti perchè che secondo mele moto di oggi non hanno più.
Non preteno di essere esaustiv, anzi, e attendo commenti per continuare la discussione, che ci porterà (post dopo post) socraticamente verso la Verità.   |
Alecafè di base non rispetta i parametri stabiliti, però è un bravo ragazzo |
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lensflare
Fratello Chimico
   

Haiti
1790 Messaggi |
Inviato - 30/05/2005 : 09:33:06
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SI, QUOTO aLECAFè E QUOTO BRONZINO! (per il quale contraccambio la stima!)
per la legge della promiscuità, secondo la quale gli uomini non sono piu tanto uomini e le donne non sono piu tanto donne, anche le moto, non sono piu quelle di una volta...
le GUZZI cominciano a piacere agli smanettoni, le BMW impensieriscono la gente in pista, la DUCATI fa le Multistrada, la SUZUKI vince in sbk....
vi rendete conto?
questo per introdurre la sempreverde regola che il soldo resuscita i morti...
lungi dal dire che il 2 cilindri sia morto, gli auguro ancora fior di sviluppi, perchè sicuramente ne ha, e perchè sicuramente ha delle qualità che un 4cilindri non ha...
accettare questa cosa per un dato di fatto, è guardare alla moto con spirito OGGETTIVO, e non SOGGETTIVO.
il fatto che mi faccia preferire il 4 cilindri al 2 cilindri per l'urlo dilaniante che ne esce in apertura, non mi deve tentare a voler sminuire i meriti dell'altro.... questo perchè sono un BUON motociclista a parere mio, e una bella sgaloppata su un TL o su un ducati, so bene quanto rendano in emozione e divertimento!
qui si parla di SCELTA del cliente che compra la moto. come pure di SCELTA aziendale nell'adottare l'una o l'altra soluzione!
a mio avviso, non esiste un MEGLIO od un PEGGIO, ma semmai un piu adatto ed un meno adatto.... alla personalitàà di un motociclista...
io amo la rabbia, la spinta, la cattiveria e l'urlo del 4 cilindri... cio il 1100 e mi fa godere, anche se in uscita di curva non posso rimanere dietro a Paride con la sua TL che può spalancare prima.... Oggigiorno qualcosa che amo nella mia gsxr non la ritrovo nelle ultime espressioni delle 4 cilindri.... non c'è piu ruvidità, non c'è piu quel senso di irregolaritàc he ti fa sentire UOMO, Imperfetto come deve essere, e seduto alla guida di un mezzo che non è perfetto ed asettico, ma UMANO...
all'epoca, il mio 4 cilindri, per raggiungere quelle potenze, era un miracolo di ingegneria... praticamente, un esempio di ottimizzazione di 4 pistoni, 4 carburatori e uno scarico, ai tempi in cui per avere quasi 150cv dovevi sacrificare la curva di coppia, rendendola simile ad uno schizoide scherzo di un allucinato pittore naif...
ecco, il bisogno aguzza l'ingegno. si fa di necessità virtù.
DUCATI è stata sempre (a parte qualche parentesi in cui da un momento all'altro Honda sembra avere voluto dire la sua) vincente in pista. questo grazie alla bontà della erogazione del suo 2cil, unito ad una potenza non da meno dei 4 cil. concorrenti.
per ottenere questo, c'è stato molto lavoro, e si è dovuto, in proporzione, ottimizzare, preparare, spingere, stressare di piu il motore... risultando chiaramente dai valori su carta e non, che ci sia una chiara raffinatezza preponderante, nelle scelte stilistico-mecaniche di DUCATI rispetto alle JAP.
attualmente possiamo copmrare ad una media di un 30% di meno, una jap che non sfigura, o va piu forte, di una ducati, a parità di cilindrata, anche se l'ottimizzazione del motore è meno marcata... se le jap non vogliano o non siano interessate a costruire motori 4 cilindri piu raffinati non so. e sarà arduo capirlo.
ma forse la questione sta tutta in un malizioso "non sanno farlo" che qualche volta, in un tempo remoto, qualcheduno ha forse detto....
lasciamo perdere....
le leggi sono sempre piu stressanti, i catalizzatori sono sempre piu chiusi, e le potenze crescono da un giorno all'altro... nonc redo che colossi come HONDA YAMAHA SUZUKI E KAWASAKI non sappiano farlo...
SIAMO SCHIAVI DEL MERCATO
sol quello dceide...
solo vivendo potremo vedere inc he modo continueranno a fronteggiarsi i due schemi motoristici e con quali risultati.
ricordate, che lo stesso vale per il discorso , molto intelligente, postato dal Bronzino riguardo ai DIESEL. ma, anche li, siamo solo stati in balia di chi decide dall'alto...
il diesel era un motore lento inquinante e sembrava ess4ere destinato al solo uso industriale... poi la benza è salita alle stelle, si è copminciato a scommettere e sviluppare il diesel (che chiaramernte essendo uno scarto della lavorazione del petrolio costa meno) ed è avvenuto il boom.
or ail gasolio, chiaramente costa quaosi come la benzina...
volete una idea? per me il prossimo futuro è di nuovo nei motori a benzina.... ma alimentati a GPL o METANO.... starete a vedere.... intanto c' gia chi vende la YARIS diesel allo stesso prezzo della versione benzina... il sovrapprezzo che tutti hanno pagato ha rimpinguato le casse dei costruttori, e ora è tempo di fare una nuova rivoluzione....
sarà sempre cosi ragazzi miei... e la verità.... non è fdato di conoscerla a chi non ha un conto miliardario e nons ia AD di una delle 7 grandi....
come me, che sono uno sceicco...
Lensz
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...E tutto sotto il sole è in armonia, ma il sole è eclissato dalla luna...
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