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cnx74
Kernel Panic
   

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Inviata - 07/04/2005 : 14:53:15
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quote: Dall' Arena di Sabato 27 Gennaio 2001:
"Ci vorranno circa quattro anni e almeno 60 miliardi per portare a termine un’opera che potrebbe servire al Motomondiale e alla Formula Uno
Sarà veronese l’autodromo veneto Un circuito di 3500 metri tra Vigasio e Trevenzuolo da far invidia a Monza
La premiata coppia Vigasio-Trevenzuolo può fare concorrenza a Monza e Imola? Pare proprio di sì. La scelta per il nuovo autodromo voluto dalla Regione è caduta sulla provincia di Verona; i tecnici incaricati di esaminare e valutare le varie soluzioni venete hanno deciso, adesso spetta alla Giunta regionale prendere atto della «pagella» e dare il via alle procedure per costituire il consorzio pubblico-privato per costruire l’impianto. Un circuito da almeno 3.500 metri che, secondo i sostenitori Paolo Scaravelli, capogruppo di An, e Tiziano Zigiotto, consigliere di Fi e capogruppo nella precedente legislatura, «sarà in grado di ospitare non soltanto le gare internazionali per il motomondiale ma soprattutto per i bolidi di Formula 1» con buona pace della Fia del presidente Max Mosley e di Bernie Ecclestone, amministratore delegato di Formula One Administration, i due boss del circo delle monoposto. Che il nostro territorio fosse in corsa come luogo ideale per realizzare un autodromo era noto, ma ora i tre tecnici incaricati di vagliare le domande dei Comuni hanno depositato in Regione il risultato del loro lavoro ed è ufficiale che la proposta Vigasio-Trevenzuolo è di gran lunga la migliore con 2.545 punti, seconda Montecchio Maggiore (Vicenza) con 2.277. Al quarto e quinto posto troviamo altri due comuni veronesi, Bovolone e Zevio. L’analisi compiuta dagli architetti Bietresato e Mainardi e dall’ingegner Michele De Beaumont ha preso in considerazione 22 criteri sulla base dei quali sono stati assegnati vari punteggi e alla fine, si legge nelle conclusioni, a pagina 39 della relazione tecnica, «l’analisi multicriteria sancisce che il sito con maggior punteggio e maggiore share è quello situato nei Comuni di Trevenzuolo più Vigasio». Perché? Innanzi tutto perché i due Comuni, che si erano presentati singolarmente, hanno unito le forze e le aree creandone una unica molto vasta. «La dimensione in superficie e la figurazione dello spazio sono i due criteri che hanno offerto le garanzie necessarie e sufficienti per l’ottimo punteggio conseguito, delineatosi in ordine allo sviluppo lineare del futuro tracciato». Fondamentali, poi, nella valutazione, anche i criteri relativi alle infrastrutture del territorio: la vicinanza di Verona e dell’area del Garda consente di avere una ottima ricettività alberghiera; a poca distanza c’è l’aeroporto Catullo; l’area si trova inoltre a pochi chilometri dalle autostrade e soprattutto Verona significa anche ospedali molto avanzati «con tutti quei reparti specialistici e quelle attrezzature di pronto intervento decisamente corrispondenti alla tipicità dell’impianto sportivo». Il progetto autodromo era stato avviato da Scaravelli e Zigiotto che nel 1999 avevano promosso in Consiglio una proposta di legge, poi approvata, con la quale si decideva di assegnare tre miliardi alla finanziaria Veneto Sviluppo proprio per trovare il sito migliore e per partecipare al consorzio con i privati per la progettazione, la realizzazione e la gestione dell’autodromo regionale. «Ci attendiamo a questo punto che la Giunta prenda atto dell’idoneità del sito e avvii le procedure per lo studio di fattibilità», afferma Scaravelli. E Zigiotto aggiunge: «L’idoneità del territorio veronese, da noi sempre sostenuta, è stata ora determinata in modo scientifico e trasparente. E lo stesso Piano d’area del Quadrante prevede la possibilità, all’interno di un’area vasta di tre milioni di metri quadri che comprende questi paesi, di costruire un autodromo». Ipotesi recepita anche nel Piano territoriale provinciale. Il rischio, da quello che trapela, è che poi la decisione dell’esecutivo regionale possa tener conto di altri fattori «geopolitici» e che il tandem Trevenzuolo-Vigasio perda il primato: «Ci deve essere da parte nostra, come consiglieri veronesi, un impegno trasversale per il nostro territorio che va al di là degli schieramenti di partito. Perché realizzare un impianto di questo genere significa grande impulso all’economia e al turismo». Già, ma gli investimenti? «Ci sono moltissimi imprenditori veronesi e veneti pronti a finanziare, anche con project financing, l’autodromo, vuoi per passione, vuoi perché fanno parte del comparto motoristico». Ivano Beggio dell’Aprilia? «Per esempio lui è uno di questi. Ma ve ne sono anche altri, come Giovanni Rana. E noi vorremmo che gli industriali veronesi e veneti avessero la precedenza sugli investitori per esempio tedeschi che si sono già fatti avanti». Ma davvero potrebbe nascere un circuito da F1 per la gioia dei tanti club di ferraristi? «Certo. Servono 60-70 miliardi, ma pensiamo che i diritti televisivi e pubblicitari per un Gran Premio ne portano 35. Il rientro economico c’è. E di fronte alla nostra iniziativa, sia Imola che Monza sono già molto preoccupate, perché loro non hanno possibilità di espansione». E i tempi? «Noi vorremmo vederlo finito entro questa legislatura, tra quattro anni». Una velocità da squadre corse. (m. batt.)"
ultimi aggiornamenti :
quote: sindaci dei due Comuni interessati: «Risorsa per il territorio»
È stato presentato nella sala della comunità di Vigasio il progetto dell’AUTODROMO regionale del Veneto. A fare gli onori di casa, in una sala gremita, i due sindaci dei Comuni su cui sorgerà la vasta (va da centro abitato a centro abitato) e complessa struttura: Pietro Robbi per Vigasio e Gianfranco Minozzi per Trevenzuolo. A spiegare il progetto è intervenuto Martino Dall’Oca, vicepresidente della società AUTODROMO del Veneto srl che, con il supporto di computer e proiettore, ha mostrato i disegni. Le immagini che si sono susseguite hanno evidenziato dapprima la struttura nel suo insieme che si sviluppa intorno alla pista: un anello di curve e controcurve. Quindi è stato messo a fuoco il polo tecnologico, quello logistico distributivo, il "Motorcity" (parco divertimenti dedicato ai motori), il centro congressi e il centro sportivo. Dopo di che sono state snocciolate le cifre a sostegno delle immagini: tre milioni i metri quadrati che verranno occupati, un terzo dei quali serviranno alla pista lunga oltre cinque chilometri. Il 30 per cento della superficie è stato riservato, su indicazione della Regione, a verde. La metà di questo spazio, il 15 per cento, sarà dedicato a piante di alto fusto. Alla fine alcune precisazioni tecniche: tutto il disegno è nella fase progettuale, nulla è ancora stato definito al cento per cento: il progetto, infatti, deve essere approvato dai due Comuni, per quanto di loro competenza, e dalla Provincia per gli aspetti legati alla viabilità che si preannunciano piuttosto complessi. Seguirà la valutazione di impatto ambientale con le relative approvazioni, per passare infine alla fase di realizzazione.
Sui tempi ha risposto il sindaco Robbi: «Cinque anni fa, in occasione delle passate elezioni, quando abbiamo presentato l’idea, c’era chi ci accusava di delirio elettorale: ora siamo alla fase progettuale. Speriamo fra cinque anni di festeggiarne la definitiva realizzazione». A chi, tra il pubblico, ha insinuato il dubbio di speculazioni o di opere che rimarranno a metà, ha risposto Dall’Oca: «Tutte le opere sono legate all’AUTODROMO», ha spiegato, «e dipendono da esso. Se non parte quello, non si costruisce niente di tutto il resto». Quindi, a chi prospettava un ruolo marginale dei Comuni, il vicepresidente ha chiarito: «La spesa prevista è di 600 milioni di euro. Comuni e Regione avranno una minima partecipazione azionaria, ma in compenso possederanno tutti gli strumenti urbanistici per controllare l’edificazione. Le amministrazioni comunali non costruiranno materialmente l’opera, ma ne hanno colto l’esigenza, l’hanno promossa e hanno a disposizione tutti i paletti non solo per controllarla ma soprattutto per renderla una risorsa per il territorio». Gianfranco Minozzi, sindaco di Trevenzuolo, si è incaricato di approfondire la questione: «Quando nel 1990 sono stato eletto, il bilancio era povero e non avevo a disposizione una lira per aiutare gruppi e promuovere attività. Ci siamo chiesti allora come trasformare il nostro territorio in una risorsa, in un centro di interesse, in un polo di attrazione, visto che anche la piccola agricoltura era in crisi. Abbiamo pensato prima all’ippodromo», ha ricordato il primo cittadino, «e poi all’AUTODROMO. Ci siamo parlati, l’idea è stata inserita nel Quadrante Europa, ha camminato e siamo giunti a questo punto». E ancora: «La media azienda agricola è in difficoltà, non riesce a sostenere né i costi né la concorrenza: sopravvive. L’AUTODROMO non distruggerà i nostri campi», ha voluto rassicurare ancora Minozzi, «ne assorbirà solamente il quindici per cento; in cambio fornirà risorse fresche e disponibili per un’agricoltura di tipo nuovo, moderna e specializzata se avremo capacità e idee. Non si possono poi dimenticare i previsti tremila nuovi posti di lavoro e tutto l’indotto che verrà prodotto». Ai contributi degli amministratori non è seguito nessun intervento polemico o in controtendenza. Solo una domanda alla fine, da parte di un motociclista affiliato ad uno dei club rappresentati in sala: «Faremo in tempo a goderne, prima che sia troppo tardi per noi?». Giorgio Guzzetti
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   TDM 850 '95 NiNjA ZX-7R '99 Verona |
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Denny
Manico
 

Italy
570 Messaggi |
Inviato - 07/04/2005 : 15:14:10
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Sicuri che si voglia attribuire una colpa ai verdi CNX? Magari li dovremmo ringraziare... Nn sono di quelle parti e nn entro nei meriti della questione,ma si sa che dietro un'operazione di questo genere,(60/70miliardi)ci possono essere volonta'(interessi)incredibili... Vai a capirli poi certi"meccanismi"...
Detto cio',da appassionato di moto,la nascita di un nuovo autodromo mi rende molto felice! Peccato che sia l'ennesimo al nord (molto nord)... Fosse per me,ne farei uno serio per ogni regione! |
-----fu' RUSSEL-----
Mezzo di trasporto,...anzi Teletrasporto! -MIRMIDONE- GSX R 1000 K1 |
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Beobeo
AMMINISTRATORE
    

Italy
5361 Messaggi |
Inviato - 07/04/2005 : 15:18:55
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quote: Detto cio',da appassionato di moto,la nascita di un nuovo autodromo mi rende molto felice! Peccato che sia l'ennesimo al nord (molto nord)... Fosse per me,ne farei uno serio per ogni regione!
quoto e aggiungo...uno per ogni provincia!!! |
       BMW R1100S BOXER CUP REPLIKA '04 --->Buona strada<--- |
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cnx74
Kernel Panic
   

1784 Messaggi |
Inviato - 07/04/2005 : 15:33:13
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quote: Sicuri che si voglia attribuire una colpa ai verdi CNX?
Secondo me quando la questione diventa 'politica' è difficile tirare sassi a questo o a quello. Si entra in una selva di capi espiatori che non ha piu' fine.
Per cui ho riportato l'unica info che ho trovato al riguardo senza additare personalmente nessuno.
Lampsss !!! |
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hell75
Manico
 

United Kingdom
212 Messaggi |
Inviato - 07/04/2005 : 20:55:43
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sarebbe una gran bella cosa se il tutto filasse liscio, se tutto fosse fatto con una certa logica rivolta alla passione dei motori e dello sport... e se poi, una volta passato il progetto e fatti i lavori, l'autodromo venisse mantenuto curato, ordinato e "pulito"... ma alle volte (spesso) certe cose vengono dettate dal bisogno di ciucciare soldi, di avere fama politica, e altre storiacce... è un pò la storia del famoso ippodromo che doveva essere costruito e mantenuto a livelli eccelsi proprio qui, nel veronese .... poi...  .... c'è da dire che la mentalità, qui dalle parti veronesi, è purtroppo estremamente chiusa e rigida, soprattutto fra i contadini e gli agricoltori in genere... tanto, se un motociclista si schianta e magari s'ammazza proprio davanti al loro campo, alla fine "è colpa sua!".....  |
YOU REALLY GOT ME NOW  |
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Jolè
Manico 'e mbrell
   
Italy
1836 Messaggi |
Inviato - 07/04/2005 : 21:15:29
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se il progetto può riempire le tasche di qualcuno viene fatto ed anche alla svelta! le strutture da creare per il bene pubblico invece..... sappiamo bene come va a finire, soprattutto qui nel sud |
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ennys
Pilota Privato
  
Italy
1153 Messaggi |
Inviato - 08/04/2005 : 00:26:59
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http://www.gdecarli.it/Circuiti/ITA/ITA%20Veneto.htm
Cronistoria (poco incoraggiante) dei circuiti che si sarebbero dovuti costruire nella nostra regione. In testa alla lista campeggia proprio la mia città, Montagnana, il che mi ha fatto ricordare, ero bambino, che la costruzione del mega autodromo era, allora, data per certa ed imminente... sic..   
Ciao  |
GSX 750 F +++++sarà DE VITO+++++ "...Niente paura, niente distrazioni. La capacità di lasciarsi scivolare di dosso ciò che non conta."
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mufr00
Manico
 

Italy
601 Messaggi |
Inviato - 08/04/2005 : 01:05:04
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| 3500 per un circuito di f1 mi sembrano pochini ... si vedrà |
BARNABA
 GSX750F - Roma Temporary VR |
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v-2
Manico
 

Italy
470 Messaggi |
Inviato - 09/04/2005 : 04:55:02
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quote: Originalmente inviata da beobeo
quote: Detto cio',da appassionato di moto,la nascita di un nuovo autodromo mi rende molto felice! Peccato che sia l'ennesimo al nord (molto nord)... Fosse per me,ne farei uno serio per ogni regione!
quoto e aggiungo...uno per ogni provincia!!!
QUOTONE!!!!!
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****2 dita rigorosamente a V**** V-2 su TL1000s '97 "Miura" Da Vinci(Fi) TLone Toscano :)
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